Gli appuntamenti del GAP Sassari

Lunedì 1 dicembre - volantinaggio nel centro storico di Sassari
Venerdì 5 dicembre - dalle ore 16 alle 19 banchetto informativo e raccolta adesioni presso Porta Sant'Antonio 

domenica 30 novembre 2008

Nasce il GAP a Sassari

Cos’è un GAP?
Il GAP (Gruppo d’Acquisto Popolare) è un’associazione di persone che ha per scopo quello di rompere il ricatto, per il quale se non arrivi a fine mese devi mangiare prodotti di bassa qualità. Associandosi, i consumatori, contrattano direttamente con il produttore, il prezzo del prodotto.
Ma funziona?
La risposta è semplice: sì! A Roma, Milano, Padova, Torino, Biella e altre città d’Italia, i GAP sono già una realtà che operano da diverse settimane e raccolgono sempre più consenso.

Come funziona un GAP?
Per prima cosa si individua un bene di prima necessità: la nostra campagna ha individuato il pane come punto di partenza, sia per il suo significato simbolico sia per la sua concreta necessità.
il Gruppo si adopererà quindi per contattare i produttori e, puntando sul grande quantitativo, spuntare un prezzo nettamente più basso di quello di mercato. Il nostro obiettivo è quello di permettere l’acquisto di un chilo di pane (tipo panino comune) ad un euro, così come è stato fatto nelle altre città.

Bisogna pagare per iscriversi al GAP?
NO! Occorre solo dare l’adesione e pagare la quantità di prodotto che si sottoscrive. Il GAP non è un’associazione a scopo di lucro, ma si basa sulla mutualità e la solidarietà. Per questo motivo non troverai prodotti gratis, perché l’obiettivo di fondo è quello di stimolare la mutualità, cosa diversa dalla carità tra ricco e povero che riafferma di fatto le gerarchie sociali.

Cosa devo fare per aderire al GAP?
Aderire al GAP è semplice: puoi mandare una e-mail a gapsassari@gmail.com con i tuoi dati; oppure puoi telefonare al 3292935486 o semplicemente recarti presso il punto raccolta adesioni che allestiremo venerdì 5 dicembre dalle ore 16 alle ore 19

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Auguri pe l'iniziativa!


Roberto Loddo

boromirss ha detto...

Ottima iniziativa a cui aderirò subito!!! Dovrebbe essere pubblicizzata di più anche attraverso i social network come facebook o Twitter. Io proporrei non solo prodotti alimentari acquisiti dai produttori ma anche mercatini di scambio, chissà quanti di noi hanno cose in casa che non usano più o non sono capaci di riparare, si potrebbe creare un profiquo scambio di libri, cellulari, PC. Anche i servizi potrebbero entrare a far parte del GAP, sarebbe bello che tutti venissero accolti indipendentemente dalle loro idee politiche sempre e comunque nel reciproco rispetto.